I problemi di viabilità e circolazione sul ponte sul fiume Enza, tra le province di Parma e Reggio Emilia, sono al centro di un question time di Massimo Iotti (Partito democratico) discusso in Aula.
“Ad ogni piena il ponte viene chiuso al traffico sia stradale che ferroviario- spiega il consigliere-. Si tratta di una strada che collega due province e interessa 30 mila mezzi al giorno. Mi domando perché le Province di Parma e Reggio Emilia, titolari della gestione della viabilità stradale, non abbiano inserito questo intervento fra le priorità territoriali da finanziare”.
L’assessore regionale al Territorio, Irene Priolo, conferma che la richiesta di finanziamento prevista di 16 milioni di euro da inserire fra le priorità territoriali è stata respinta dal governo, non trattandosi di “un problema di degrado strutturale” ma idraulico. Tuttavia, “l’impegno della Regione prosegue” con un’ulteriore richiesta di finanziamento di 28 milioni di euro al ministero dell’Ambiente. “I progetti già esistono, attendiamo che il governo risponda” spiega Priolo.
“Mi domando come un ponte in mattoni di almeno 70 anni non possa essere considerato in degrado strutturale- replica Iotti- che comunque si dichiara soddisfatto della risposta dell’assessore. Considero un fattore positivo l’impegno della Regione, mi piacerebbe, però, avre un approfondimento progettuale”.