In base al report dell’lstat “Il futuro demografico del Paese”, la popolazione italiana diminuirà numericamente, invecchierà, vivrà più a lungo, tenderà a concentrarsi nel centro-nord e sarà composta da una quota crescente di stranieri (oltre un terzo degli abitanti). Lo riporta Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione presentata in Regione, nella quale chiede alla Giunta quale sia la situazione demografica in ambito regionale e se non ritenga opportuno favorire con politiche premiali le famiglie italiane che decidono di avere più di due figli.
Oggi – si legge nell’atto ispettivo – la popolazione italiana raggiunge i 60,7 milioni, nel 2045 scenderà a 58,6 milioni e nel 2065 calerà ulteriormente fino a 53,7 milioni, in quanto il tasso di natalità sarà inferiore a quello di mortalità. Da oggi al 2065 arriveranno in Italia 14,4 milioni di immigrati che si aggiungeranno agli oltre 5 milioni risiedenti nel nostro Paese, portando la quota di stranieri a circa il 37% della popolazione.
Da qui l’iniziativa del consigliere forzista, che invita l’esecutivo regionale anche a “togliere le tasse regionali per almeno 3 anni alle famiglie italiane residenti nel territorio regionale da 5 anni alla nascita del terzo figlio”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)