Sanità e welfare

La Lega: troppi Comuni hanno terminato i fondi per la conciliazione vita-lavoro

Il Carroccio vuole sapere come la Regione si stia muovendo per assicurare le risorse per i progetti di contrasto alle povertà educative

Sapere quanti Comuni hanno terminato i fondi regionali per il ‘Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro 2024’.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la Lega che ricorda come “il ‘Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro 2024’ , cofinanziato dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna e FSE+ 2021-2027, prevede un sostegno economico delle famiglie che avranno la necessità di utilizzare servizi estivi per bambini e ragazzi nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche e vede quali destinatari del contributo le famiglie con attestazione Isee fino a 24.000 euro, ma nel Comune di Imola, causa esaurimento delle risorse a disposizione, sono state accolte le domande
delle famiglie con Isee fino a 20.000 euro”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quanti Comuni del territorio Metropolitano di Bologna hanno esaurito i fondi a disposizione e quante famiglie, seppur in possesso dei requisiti stabiliti dalla Regione, sono rimaste escluse dal contributo”.

Il Carroccio vuole sapere “in che modo la Regione ha sviluppato il confronto con i Comuni e le associazioni per impedire che si verificassero problemi di esclusione o differenze verso bambini e ragazzi nell’accesso ai centri estivi accreditati e quali azioni sono state compiute per fatti discriminatori già segnalati oltre un anno fa”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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