“Quante sono state nel triennio 2015-2017 le persone interessate, nel comune di Bologna, da convenzioni e progetti di tirocinio rivolti a richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale o umanitaria e soggetti in percorsi di protezione sociale?”. A chiederlo, in un’interrogazione rivolta alla Giunta, è Daniele Marchetti della Lega nord.
Il consigliere vuole anche sapere dall’esecutivo regionale l’ammontare dei costi per sostenere questi tirocini, oltre al numero di responsabili didattici e organizzativi che hanno seguito i progetti.
Nell’articolo 24 della legge regionale 17 del 2005 (Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro) si evidenzia che la Regione, conclude Marchetti, “disciplina i tirocini, quali modalità formative, non costituenti rapporti di lavoro, finalizzate, in via esclusiva, a sostenere le scelte professionali e a favorire l’acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro”.
(Cristian Casali)