La Regione si impegni di più per sostenere la natalità.
A chiederlo, in una risoluzione, è Valentina Castaldini (Fi) per la quale bisogna “istituire un Gruppo interdirezionale per le azioni integrate per la natalità, un coordinamento trasversale delle direzioni generali con lo scopo di censire le azioni già in atto, di favorire l’integrazione delle politiche e dei programmi regionali in materia sociale, scolastica, formativa, sanitaria, abitativa, culturale, del tempo libero, del lavoro, di pianificazione territoriale, di mobilità e di sviluppo sostenibile che possano avere una ricaduta positiva sulla natalità, individuando la modalità più efficace di collaborazione fra i servizi regionali coinvolti e studiando proposte innovative”.
A sostegno della richiesta, Castaldini ricorda come “nel paragone dei trienni 2008-2010 e 2020-2022 il calo delle nascite in Emilia-Romagna è del 29,2% e le anticipazioni Istat per il 2023 parlano di un ulteriore calo tra il 2022 e il 2023 del 3,3%, un nuovo minimo storico di 888mila nati in meno. È ormai condiviso da più parti che l’emergenza natalità necessiti, oltre che di interventi puntuali, di politiche strutturali che si integrino con il rafforzamento delle comunità, il welfare generativo, la transizione ecologica e digitale e che la responsabilità vada condivisa fra tutti gli attori politici, economici e sociali”.
(Luca Molinari)