Sanità e welfare

Welfare Cesena. Maltrattamenti in casa-famiglia di Montiano, Pompignoli (Ln): “Fare chiarezza”

Il consigliere del carroccio interroga la Giunta per sapere anche quanti richiedenti asilo siano stati ospitati dalla comunità “Il Sorriso”

Massimiliano Pompignoli (Lega Nord)

Nel mirino della Lega nord la vicenda che coinvolge la casa-famiglia di Montiano, in provincia di Forlì-Cesena, i cui titolari sarebbero accusati di maltrattamenti su minori e abuso di mezzi di correzione per fatti risalenti al 2016. Con un’interrogazione alla Giunta regionale il consigliere Massimiliano Pompignoli chiede di fare chiarezza sulla situazione della struttura “Il sorriso” e di sapere se, insieme ai minori in difficoltà, la comunità abbia ospitato anche stranieri illegalmente presenti sul territorio e richiedenti asilo.

La vicenda – tornata alla cronaca per un recente servizio televisivo de Le Iene – risale a due anni fa: la struttura che ospitava bambini allontanati da situazioni famigliari difficili era finita sotto inchiesta per presunti abusi e maltrattamenti sui minori ospitati, oltre a essere stata trovata in pessime condizioni igienico-sanitarie durante un controllo. A oggi la comunità – si legge nell’atto ispettivo – risulta ancora aperta ma non dovrebbe ospitare alcun minore. “Non è chiaro- sottolinea l’esponente del Carroccio- quante effettive ispezioni e controlli, nell’ambito dell’attività di vigilanza programmata da parte delle istituzioni preposte, siano state effettuate da quando la casa-famiglia ‘Il Sorriso’ è attiva”. Secondo Pompignoli, invece, “sarebbero necessari controlli puntuali e ripetuti” non solo nel rispetto delle normative in vigore, ma soprattutto “dal punto di vista del trattamento e del benessere degli ospiti e delle conseguenti ricadute sanitarie, fisiche e psicologiche”.

Per questo il consigliere della Ln chiede alla Giunta di avere maggiori dettagli sul funzionamento della struttura, sul numero delle persone che sono state accolte prima e dopo lo scoppio dello scandalo e la sospensione della collaborazione con la gestione incriminata, sul numero di ispezioni effettuate nel corso degli anni. Pompignoli interroga l’esecutivo regionale per sapere “se insieme e contemporaneamente ai minori, la struttura abbia ospitato richiedenti asilo”, “se ce ne siano ancora presenti” e se questo sia “consentito dalle autorizzazioni regionali”. Infine, invita la Giunta a riflettere sulla necessità di rivedere il sistema regionale di protezione e accoglienza “alla luce delle criticità emerse in molteplici settori in tutte le province”.

(Giulia Paltrinieri)

Sanità e welfare