Fare il punto sui risultati dei progetti di recupero delle persone senza fissa dimora e senza tetto che vivono in Emilia-Romagna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “in questi anni la Regione ha avviato azioni che sembrano andare nella direzione di un effettivo impegno della Regione Emilia-Romagna per il contrasto alla grave emarginazione adulta. Tuttavia, a seguito di un accesso agli atti dell’interrogante circa i percorsi di recupero avviati per i senza fissa dimora, la Regione ha risposto che tali dati sono in possesso dei servizi sociali comunali di competenza”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “di quali dati ad oggi si disponga in relazione ai percorsi di recupero avviati per i senza fissa dimora e per i senza tetto che vivono in Emilia-Romagna e se esistono report, relazioni, dati ufficiali complessivi che indichino i risultati del progetto Inside e più in generale degli investimenti e delle azioni messe in campo per il contrasto alla grave emarginazione adulta nonché, in particolare, se esistano dati sulle persone effettivamente uscite dalla loro grave situazione di marginalità sociale”.
Marta Evangelisti, inoltre, chiede “se siano disponibili dati relativi alle motivazioni per le quali queste persone vivono in situazione di grave emarginazione, anche in considerazione dell’alto numero di cittadini italiani in tale condizione, e se si intenda avviare un’interlocuzione con i Servizi sociali di competenza, per ottenere i dati citati, al fine di avere un quadro complessivo della situazione, individuare eventuali criticità e avviare ulteriori iniziative per consentire a un numero sempre maggiore di persone senza fissa dimora di affrancarsi dalla loro condizione di marginalità”.
(Luca Molinari)
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