Il consigliere Marco Fabbri (Partito democratico) sollecita, con un’interrogazione, “l’adeguamento delle risorse ordinarie e il pagamento dei relativi saldi pregressi delle somme destinate ai patronati, oltre alla revisione delle aliquote per rendere maggiormente attinenti le risorse economiche erogate rispetto alla rappresentatività di ciascun patronato”.
“I patronati – ha spiegato Fabbri – esercitano attività di informazione, di assistenza e di tutela in favore dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei pensionati, dei singoli cittadini italiani, stranieri e apolidi presenti nel territorio dello Stato per il conseguimento in Italia e all’estero delle prestazioni erogate da amministrazioni e enti pubblici, da enti gestori di forme di previdenza complementare o da Stati esteri nei confronti di cittadini italiani. Inoltre, possono svolgere, senza scopo di lucro, attività di sostegno, informative, di servizio e di assistenza tecnica finalizzate alla diffusione della conoscenza della legislazione in materia di sicurezza sociale”.
“Le diverse modifiche normative intervenute già a partire dall’anno 2010 – ha aggiunto il consigliere – hanno diminuito le risorse destinate agli istituti di patronato: diversi patronati, a causa di quanto sopra, presentano pesanti esposizioni bancarie mettendo a rischio il proprio patrimonio e anche la sopravvivenza. Fino ad ora i patronati per gli anni successivi al 2013 hanno ricevuto solo acconti, per lo più in percentuali decisamente lontane rispetto a quelle previste dalla legge. Pertanto, occorre un opportuno adeguamento”.
(Lucia Paci)