Realizzare un progetto regionale per il supporto alle neomamme in condizioni di fragilità economica sul modello di quanto fatto dalla Regione Lazio, dove è previsto il bando regionale del progetto “Maternità Fragile”, che prevede l’erogazione di un contributo economico per le neomamme, variabile tra i 2.500 e i 5.000 euro, destinato all’acquisto di beni e servizi essenziali per la prima infanzia.
A chiederlo è una risoluzione di Fratelli d’Italia a firma di Annalisa Arletti (prima firmataria) e Ferdinando Pulitanò che ricordano come “la maternità è un valore sociale e culturale fondamentale, che merita di essere tutelato e sostenuto attraverso politiche mirate ed efficaci: i problemi economici rappresentano una delle principali cause di difficoltà per le neomamme e possono avere ripercussioni significative sul benessere sia delle madri che dei neonati. Il contributo economico previsto dal progetto ‘Maternità Fragile’ costituisce un aiuto concreto per alleviare il peso delle spese legate ai primi mesi di vita del bambino e favorire una partenza serena per le famiglie in difficoltà”.
Da qui la risoluzione per chiedere un progetto mirato pe le mamme in difficoltà economiche e monitorarne l’attuazione. Tra le proposte di FdI c’è anche quella di valutare ulteriori interventi a supporto della famiglia e della genitorialità, che possano integrarsi con il progetto e rafforzare il sostegno alla natalità nella Regione Emilia-Romagna, e la richiesta di collaborare con associazioni, enti locali, e organizzazioni del terzo settore per facilitare la realizzazione del progetto e ampliare la rete di supporto per le donne in gravidanza e le neomamme.
(Luca Molinari)



