“Immobile di via Ortigara 11, di proprietà regionale, potrebbe diventare sede delle associazioni ferraresi del terzo settore sfrattate dall’amministrazione comunale”.
La proposta arriva, con un’interrogazione, da Paolo Calvano (Partito democratico) e da Simona Larghetti (Azione verdi sinistra), che sollecitano la giunta a valutare questa ipotesi.
È preoccupante – rimarcano i due consiglieri – l’orientamento dell’amministrazione comunale che sta allontanando dal centro cittadino associazioni del terzo settore (a partire da quelle che si dedicano alle fasce più fragili della popolazione), proponendo alternativamente sedi periferiche, spesso inadeguate per attività di questo tipo”. I due politici menzionano, in particolare, i casi delle associazioni La Resistenza, Cittadini del mondo, Centro servizi per il volontariato e Casa del volontariato.
Rilevano Calvano e Larghetti: “Il Comune di Ferrara ha attualmente in affidamento gratuito uno stabile di proprietà regionale in via Ortigara 11, adiacente al centro storico”. Proseguono sull’affidamento del fabbricato: “Nella convenzione con la Regione Emilia-Romagna si esplicita che nell’immobile si intende ‘mantenere il presidio delle associazioni del terzo settore”.
Per questo i due consiglieri chiedono all’esecutivo regionale “quale sia l’attuale destinazione degli spazi dell’immobile, quali soggetti siano presenti e se ci siano spazi disponibili che potrebbero risultare idonei a ospitare le associazioni menzionate”.
(Cristian Casali)



