“Perché la Regione non sa i dati e le statistiche riguardanti i minori allontanati dalla propria famiglia di origine?”.
A chiederlo è la Lega per bocca di Michele Facci: “Abbiamo più volte chiesto spiegazioni, ma non ci sono state date, anzi ci viene detto che non ci sono i dati. E’ un paradosso che deve essere spiegato”, sottolinea il Carroccio. “A nostro avviso il fatto che la Regione non abbia questo tipo di informazioni è sostanzialmente in contrasto con le stesse funzioni assegnate dalla legge alla Regione”, spiega Facci per il quale “come fanno degli organismi di controllo non avere dei dati sui temi che devono controllare?”.
Netta la risposta dell’assessore al Welfare Igor Taruffi per il quale “il sistema di tutela dei minori è molto complesso e vede coinvolte molte realtà istituzionali: in questi ultimi anni la Regione ha migliorato la raccolta dei dati sui minori, è stato sottoscritto un nuovo accordo con i soggetti interessati per promuovere maggiori controlli. Ricordo che ci sono molti temi legati alla privacy. Condividendone l’importante è in costante miglioramento la modalità di raccolta e di condivisione anche pubblica dei dati. Nei prossimi mesi sarà realizzata una reportistica on line sul tema”.
Parole alla luce delle quali Facci si dice insoddisfatto perché “abbiamo un osservatorio che non osserva, prendiamo atto che il sistema non funziona sul tema benché ci siano leggi chiare”.
(Luca Molinari)