Rafforzare misure e percorsi sociali, formativi, educativi e sanitari volti al miglioramento del benessere e al reinserimento delle detenuti e dei detenuti.
A chiederlo, con una risoluzione, è Simona Lembi (Pd) che ricorda come “nel 2024, secondo il Rapporto del Garante regionale dei detenuti, in Emilia-Romagna la presenza media dei detenuti è stata di 3.711 persone, con un tasso di sovraffollamento in media del 124,48% e picchi fino al 128,78%. Dati allarmanti, eppure ancora peggio riesce a fare la media Paese, con il 132,6%. A peggiorare la situazione, le fonti ministeriali al 31/12/24 segnalano una carenza di personale di polizia penitenziaria per l’Amministrazione Emilia-Romagna Marche pari al -20%”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quale sia la situazione in essere circa le strutture alternative alla pena e, vista la notizia della fine dei lavori negli istituti minorili d’Italia, si chiede se si conoscono i tempi della chiusura definitiva della struttura al Carcere della Dozza”. La consigliera, inoltre, domanda se è confermato che quegli spazi non saranno più utilizzati per ospitare giovani detenuti e che, quindi, potranno essere oggetto di confronto locale e regionale per rispondere a necessità territoriali legate all’emergenza delle persone adulte detenute in condizioni di sovraffollamento”
Lembi vuole, inoltre, sapere se siano stati attivati nuovi e aggiuntivi corsi e attività, rivolti alle detenute, stante le questioni discriminatorie sollevate anche nel merito dell’udienza conoscitiva più recente convocata sulla relazione delle attività del Garante regionale e quale sia l’esito e l’evoluzione dei progetti attivati e realizzati nei mesi estivi, nelle sezioni femminile, adulti e giovani adulti, con particolare riferimento al coinvolgimento delle realtà associative e del terzo settore che operano nell’ambito carcerario.
Fra le richieste anche quella di interventi per ridurre il numero delle detenute e quella di conoscere quante risorse siano state complessivamente stanziate a tali fini nonché quale sia la programmazione per il futuro.
(Luca Molinari)



