Giulia Gibertoni, prima firmataria, Silvia Piccinini e Raffaella Sensoli (Movimento 5 Stelle) intervengono, con una risoluzione e un’interrogazione, sui presunti tagli al Fondo per la non autosufficienza e al Fondo nazionale per le politiche sociali decisi dal ministero dell’Economia e delle finanze in seguito all’intesa raggiunta tra Stato e Regioni lo scorso 22 febbraio, chiedendo alla Giunta regionale di potenziare il Fondo regionale per la non autosufficienza (Frna) e di intervenire, in sede di confronto Stato-Regioni, per spingere il Governo a un’inversione di rotta.
Il Fondo per le non autosufficienze – si legge nell’atto d’indirizzo – viene ridotto di 50milioni di euro, assestandosi a 450 milioni, mentre il Fondo per le politiche sociali scende da 311milioni a soli 99milioni. Si tratta – spiegano le consigliere – di tagli ingenti, decisi, peraltro, senza coinvolgere il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che avranno pesanti ricadute sui cittadini e sulle famiglie che si trovano in condizioni di forte disagio socio sanitario.
Gibertoni, Piccini e Sensoli, pertanto, chiedono all’esecutivo regionale “di potenziare gli interventi nel settore per le politiche socio-sanitarie attraverso un potenziamento del Fondo regionale della non autosufficienza, grazie al quale la Regione sostiene i servizi socio-sanitari domiciliari, diurni e residenziali per le persone con disabilità grave e gravissima”. Domandano, inoltre, “di esprimere, in sede di confronto Stato-Regioni, contrarietà ai tagli previsti dal Governo ai due fondi, spingendo per un’inversione di tendenza volta a rafforzare le misure di inclusione sociale delle persone svantaggiate, non autosufficienti e con disabilità”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)