Garantire un servizio uniforme dei centri estivi sui territori in modo da assicurare alle famiglie l’adeguato supporto e medesimi diritti di educazione, formazione e socialità per bambini e ragazzi in Emilia-Romagna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Francesca Marchetti (Pd) che ricorda come “l’Associazione AGD Bologna, impegnata nell’ambito del sostegno ai giovani diabetici, ha segnalato la sospensione del servizio infermieristico per l’assistenza dei bambini con diabete a scuola, volto ad aiutarli nell’essenziale momento della somministrazione dell’insulina: le preoccupazioni si sono ora amplificate con riferimento ai dubbi rispetto alla possibilità di iscrizione ai centri estivi dei bambini diabetici, in quanto il personale a disposizione non riceverebbe la formazione necessaria per gestire bambini con tale patologia e non verrebbe garantita dal servizio pubblico la presenza degli infermieri per la somministrazione dell’insulina”.
Marchetti spiega come “i bambini che vivono con il diabete e le loro famiglie hanno tutto il diritto di accedere ai servizi offerti dalla Regione, che fino ad ora si è dimostrata inclusiva e molto attenta ai loro bisogni e non risulta che sia stata negata l’iscrizione ai centri estivi del Comune di Bologna a nessun bambino diabetico”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “se è a conoscenza delle criticità citate in premessa e se intende attuare un monitoraggio della situazione in modo da ottenere dati aggiornati qualora vi siano bambini esclusi dai servizi per l’infanzia e quali modalità organizzative intende adottare per garantire un servizio uniforme sui territori in modo da assicurare alle famiglie l’adeguato supporto e medesimi diritti di educazione, formazione e socialità per bambini e ragazzi in Emilia-Romagna”.
(Luca Molinari)