Sanità e welfare

Welfare. Misure per l’integrazione dei non udenti. Approvata Risoluzione Bipartisan

Tra gli impegni, l’adeguamento della sede assembleare con attrezzature che consentano l’accesso alle attività istituzionali e ai dibattiti in Aula 

“Promuovere e diffondere gli strumenti utili a sostenere l’autonomia e l’inclusione concreta di tutte le persone sorde nella società e a favorire l’abbattimento delle barriere della comunicazione, con riferimento agli strumenti tecnologici e ad ogni altro strumento utile, ivi compresa la promozione del riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (Lis)”.

È quanto prevede la risoluzione approvata all’unanimità dalla Assemblea legislativa in collegamento al bilancio di previsione della Regione per il 2017, che impegna la stessa Assemblea e la Giunta regionale ad una serie di misure in favore delle persone affette da sordità, perché – si legge nel documento –  “i disagi e i rischi di ineguaglianze e discriminazioni nell’accesso alle informazioni, alla vita istituzionale, ai servizi pubblici per questa parte di cittadini sono rilevanti, e richiedono particolari azioni positive”.

La risoluzione che porta le firme di un gran numero di consiglieri di tutti i gruppi assembleari (prima firmataria Giulia Gibertoni M5s) in particolare impegna l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea a predisporre in tempi brevi “misure idonee” per l’adeguamento della sede assembleare, con particolare riguardo all’Aula e alla Sala polivalente, “allo scopo di assicurare che dispongano di attrezzature adeguate a facilitare l’accesso delle persone sorde alle attività istituzionali e ai dibattiti dell’Assemblea”.

Sempre nella risoluzione si sollecita la Giunta a riavviare il confronto continuativo, con una periodicità quanto meno annuale, fra i componenti del Tavolo regionale per le disabilità uditive allo scopo di supportare la rete regionale per le Disabilità uditive, monitorare il miglioramento continuo della qualità del percorso regionale e valutare le problematiche connesse all’accesso ai servizi per le persone con disabilità uditive nella nostra regione. Altro impegno “verificare, anche in tale sede, lo stato degli interventi per la tutela dei diritti e l’inclusione delle persone sorde sul territorio regionale e a mettere allo studio, ove necessario, ulteriori forme di idoneo supporto alla loro autonomia, anche attraverso servizi e interventi specifici, rendendo conto annualmente alla commissione assembleare competente sui risultati raggiunti”.

La risoluzione – ha ricordato Paolo Zoffoli (Pd) – richiama i contenuti emersi in un lungo confronto avuto in questi mesi, attraverso audizioni e incontri promossi dalla commissione Politiche sociali, con i rappresentanti dell’Ente nazionale sordi e dell’associazione Fiadda e dell’Asi. Per sostenere il nostro impegno, inoltre, la commissione ha presentato un emendamento al bilancio, approvato, che garantisce un fondo di 200mila euro a disposizione di una nuova norma regionale che verrà predisposta il prossimo anno proprio per dare concretezza a quelle misure che indichiamo nella risoluzione. Per quanto infine riguarda l’Assemblea – ha ricordato – sono disponili le risorse per gli interventi di adeguamento della sala polivalente la cui realizzazione è prevista a breve.

(Isabella Scandaletti)

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