Sanità e welfare

FdI: “Verificare la qualità dei servizi garantiti in una casa residenza anziani di Vignola”

L’atto ispettivo dopo “segnalazioni pervenute da operatori, familiari degli ospiti e cittadini preoccupati circa l’effettiva qualità e continuità del servizio erogato”

“Chiarire la la situazione organizzativa e gestionale attuale della Casa Residenza Anziani gestita dalla ASP “G. Gasparini”, nel territorio dell’Unione Terre di Castelli, e quali verifiche siano state eventualmente condotte a seguito di segnalazioni o ispezioni”.

Questa la domanda principale rivolta alla giunta regionale nell’atto ispettivo a prima firma Annalisa Arletti (FdI) e condiviso anche dal collega Ferdinando Pulitanò.

Nell’interrogazione, i consiglieri fanno propri i dubbi emersi “circa l’effettiva qualità e continuità del servizio erogato, con particolare riferimento alla presenza di personale sanitario nelle fasce orarie notturne, all’utilizzo crescente di personale interinale, nonché ad eventuali carenze strutturali della struttura”.

Da ulteriori informazioni assunte, poi, Arletti e Pulitanò avanzano dubbi anche sulla sicurezza dello stabile sito nel comune modenese di Vignola e appartenente all’ASP ‘Giovanni Gasperini’, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona del territorio dell’Unione dei Castelli. Secondo i consiglieri, infatti, “risulterebbe che la struttura non sia in possesso del certificato di prevenzione incendi (CPI) oppure operi in regime di deroga”.

Considerando quindi gli obblighi previsti dalla normativa regionale in tema di accreditamento delle strutture sociosanitarie Arletti e Pulitanò fanno discendere il proprio atto ispettivo e, in aggiunta al quesito principale, chiedono “se risultino alla Regione carenze strutturali, organizzative o di personale già rilevate presso la struttura nell’ambito delle procedure di accreditamento o vigilanza, e se siano stati trasmessi rilievi formali o prescrizioni alla ASP per adeguare la struttura agli standard previsti”.

Ulteriori quesiti riguardano il numero totale di anziani attualmente ospitati dalla struttura “distinguendo eventualmente tra posti accreditati, autorizzati, in convenzione o privati”, il numero complessivo e la tipologia contrattuale del personale sanitario e sociosanitario operante, il numero di lavoratori interinali impiegati negli ultimi cinque anni, la tipologia di turnazione adottata e, in particolare, “se venga garantita una copertura H24 anche nelle ore notturne, specificando se sia prevista la presenza fisica in sede di medici e infermieri o la sola reperibilità”, oltre al dettaglio sul personale sanitario presente durante le ore notturne.

Specifica domanda, infine, sulla presidenza dell’ASP ‘Gasperini’. In particolare, Arletti e Pulitanò vogliono sapere le “modalità con cui si è proceduto alla nomina indicando i criteri seguiti per la selezione e le deleghe gestionali attribuite”.

(Luca Boccaletti)

 

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