Per l’area anziani il numero degli utenti supera i 40mila (considerando solo i circa 25mila ospiti delle case residenza, gli oltre 15mila che usufruiscono dell’assistenza domiciliare e i 4.400 fruitori dell’assegno di cura), mentre, relativamente all’area disabili, gli interventi effettuati ammontano a 18.850 (sono 1.463 le persone assistite nella rete per le gravissime disabilità, 1.246 i disabili gravi assistiti nei centri socio-riabilitativi residenziali e 2.556 assistiti in quelli socio-riabilitativi diurni, in 2.225 hanno ricevuto l’assegno di cura per disabili gravi e gravissimi), mentre sono 44mila le persone contattate per interventi trasversali (per iniziative di formazione e aggiornamento rivolte alle assistenti familiari e nell’ambito di programmi sul contrasto all’isolamento e la solitudine).
In commissione Politiche per la salute e politiche sociali è stata illustrata la relazione sul monitoraggio della Giunta regionale sulle attività sostenute attraverso il fondo regionale per la non autosufficienza nel 2017 (i tecnici dell’esecutivo regionale hanno parlato di dati – attualmente in fase di elaborazione – simili per il 2018).
Sono invece 48, sempre nel biennio, le segnalazioni (ex articolo 31) pervenute dai territori sull’utilizzo del fondo.
Dalla Lega nord è stata rimarcata, in commissione, la necessità di monitorare il sistema: “Importanti i feedback che arrivano dal territorio”.
(Cristian Casali)