“È corretto l’iter adottato per la modifica statutaria dell’Ipab Casa protetta ‘Gianni Perini’ di Cortemaggiore, nel piacentino?”. “Sono state effettuate le ratifiche da parte della Giunta regionale?”. Ancora, “quali sono le conseguenze rispetto agli atti compiuti dal 2010 a oggi dal Consiglio di amministrazione della Casa di cura e quali responsabilità si profilano per gli amministratori coinvolti?”. E infine, “il Consiglio di amministrazione della struttura ha provveduto a trasmettere alla Regione annualmente i bilanci approvati dal 2010 ad oggi, come previsto dalla normativa?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Gian Luigi Molinari (Pd).
Con una delibera consigliare del dicembre scorso, sottolinea il consigliere, “il Comune di Cortemaggiore ha espresso parere favorevole a una modifica apportata allo Statuto della Casa Protetta ‘Gianni Perini’, da parte del Consiglio di amministrazione della stessa struttura”.
“Nell’ultimo Consiglio comunale di Cortemaggiore- aggiunge-, come riportato dal quotidiano piacentino Libertà, la consigliera Valda Monici avrebbe affermato, relativamente alla Casa protetta, che ‘non esiste nomina valida dell’attuale Consiglio: non c’è decreto regionale che ha convalidato la nomina e di conseguenza il Consiglio attuale è scaduto nel 2010 e quindi illegittimo’”.
Tutte le modifiche statutarie alle Ipab, conclude Molinari, “sono di norma approvate dalla Giunta regionale, ai sensi della Legge regionale 2 del 2003, e anche la nomina del presidente e del Consiglio di amministrazione, proposta dal sindaco, deve essere ratificata attraverso una delibera dell’esecutivo regionale”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)