Scuola giovani e cultura

Tagliaferri (Fdi): nido gratis anche a Cicogni

Si tratta di un piccolo centro dell’Appennino piacentino alle pendici del monte Mosso, con la classificazione specifica che certifica il borgo a 700 metri

Garantire il nido gratuito anche ai residenti di Cicogni, piccolo centro dell’Appennino piacentino.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “in questo paese di 70 residenti, ci sono famiglie che cercano di portare avanti la propria attività e hanno fatto una scelta di vita chiamata amore e sacrificio per l’Appennino. Eppure non possono contare sulla gratuità del nido, seppure risiedano regolarmente in Alta Val Tidone, ci lavorino e soprattutto ci paghino le tasse: la motivazione data dalla Regione è che chi risiede in Alta Val Tidone avrebbe diritto al nido gratuito, ma solo nelle strutture presenti in montagna, quindi a Gropparello, Bobbio, Travo, Ferriere, Vernasca. Il più vicino, da Cicogni, è Bobbio – 17 chilometri di curve e strada non facile per chi lavora e ha un bambino di un anno – ma qui c’è la lista d’attesa”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “se non ritenga di rivedere la normativa e dare la possibilità ai residenti di potere usufruire dell’asilo nido gratuito e se non ritenga sia il caso di trovare soluzioni, aprendo un tavolo di confronto con gli amministratori locali, per aiutare le famiglie a non abbandonare la montagna, perché ora i residenti che hanno fatto una scelta di vita andando a vivere in Appennino presa questa porta in faccia, continuerà a credere, giustamente, che la politica di questa Regione, crea problemi anziché risolverli e se ne torneranno in città”.

(Luca Molinari)

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