Sanità e welfare

Piccinini (M5s): potenziare la Pet Therapy

“In Emilia-Romagna sono stati e sono organizzati corsi di ogni livello, prevedendo l’impegno di enti accreditati (quali, a titolo d’esempio enti di proprietà pubblica che svolgono la propria attività in collaborazione con importanti e qualificati strutture come il Dog Centre e l’associazione ChiaraMilla) e realizzando stage in importanti realtà con operatori presenti sul campo”

Estendere e potenziare nelle strutture sanitarie pubbliche e accreditate della Regione sulla base dei fabbisogni terapeutici e riabilitativi delle persone, le prestazioni di Pet Therapy e prendere in esame il rafforzamento della programmazione di attività formativa in ambito di Interventi Assistiti con Animali.

A chiederlo, in una risoluzione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che, ricordato l’impianto giuridico su cui si basa la Pet Therapy, ne sottolinea l’importanza per la salute dei cittadini.

Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a estendere e potenziare nelle strutture sanitarie pubbliche e accreditate della Regione, sulla base
dei fabbisogni terapeutici e riabilitativi delle persone, le prestazioni di Pet Therapy, da effettuarsi tramite personale adeguatamente formato secondo gli accordi intercorsi in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e
la disciplina vigente, e a promuovere presso gli Enti Locali e gli altri soggetti pubblici e privati titolari di servizi sociali ed educativi, l’estensione e il potenziamento, in base a i bisogni delle persone, delle prestazioni di Pet Theraby, da effettuarsi tramite personale adeguatamente formato secondo gli accordi intercorsi in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato e le Regioni”.

La grillina vuole anche che l’esecutivo regionale “prenda in esame il rafforzamento della programmazione di attività formativa in coerenza con le linee guida nazionali e le deliberazioni della Giunta regionale richiamate in premessa, valorizzando le competenze acquisite nell’ambito del sistema formativo regionale, con l’obiettivo di rendere disponibili ulteriori professionalità impiegabili in ambito terapeutico, riabilitativo, educativo e sociale”.

(Luca Molinari)

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