Asili gratuiti per rendere più semplice il rientro nel mondo lavorativo. Una soluzione varata lo scorso giugno in Lombardia e già comune in altri stati europei, come in Francia, suggerita alla giunta dal consigliere della Lega nord Matteo Rancan che oggi ha presentato un’interrogazione per conoscere gli indirizzi del governo regionale in questo campo.
Residenza da almeno dieci anni in Emilia-Romagna e Isee non superiore ai 20.000 euro sono i requisiti che il consigliere del Carroccio propone di adottare per stilare la lista degli aventi diritto. “L’azzeramento della retta di frequenza dei nidi e micro-nidi pubblici o di quelli privati sostenuta dalla famiglia- spiega il consigliere nell’atto ispettivo- nel rispetto dei regolamenti
comunali, può favorire una conciliazione tra vita professionale e vita familiare”. La Francia da tempo sostiene “questo sistema di gratuità del servizio di asilo nido- rimarca Rancan- il che risulta essere uno dei fattori principali determinanti un maggior tasso di occupazione femminile”.
E per quanto riguarda le risorse, seguendo il modello lombardo (in cui sono stati previsti finanziamenti per 32 milioni di euro per il biennio 2017-18), Rancan propone di individuare “le risorse necessarie all’interno del Fondo sociale europeo”.
(Andrea Perini)