Perché gli hotel dell’associazione Riviera Sicura non affiliati a Federalberghi sarebbero stati esclusi dalle convenzioni per l’accoglienza dei profughi ucraini?
A chiederlo, in un’interrogazione, è Michele Barcaiuolo (Fdi) che riporta: “Mi risulta che l’associazione Riviera Sicura abbia chiesto, nelle scorse settimane, un incontro al Prefetto. Incontro che però sembrerebbe essere stato negato. L’associazione ha poi chiesto un incontro, in Regione Emilia-Romagna, al fine di ottenere l’accreditamento per poter ospitare in modo ufficiale i profughi, ricevendo i rimborsi stabiliti, che ammontano a 60euro a persona al giorno per pensione completa e 35euro a persona al giorno per servizio di pernottamento e prima colazione. Tale accreditamento è stato negato”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “le motivazioni circa la presunta esclusione degli hotel dell’associazione Riviera Sicura non affiliati a Federalberghi dalle convenzioni, su quale base sia stata compiuta questa scelta e se non si ritenga che detti hotel meritino di ricevere collaborazione poiché stanno ospitando a loro spese 600 persone fuggite dalla guerra”.
Barcaiuolo vuole inoltre sapere “quanti fondi siano stati a oggi stanziati, chi sia il responsabile del sistema di accoglienza regionale e chi provvederà a effettuare i rimborsi agli hotel”.
(Luca Molinari)