Sanità e welfare

WELFARE. RIORDINO ASP, TORRI (SEL): ‘VALUTARE MODIFICA IRAP’; ASSESSORE VENTURI: ‘CONFRONTO APERTO’

In una interrogazione a risposta immediata in Aula, il consigliere chiede di valutare modelli di riorganizzazione delle Aziende pubbliche di servizi alla persona, “per evitare passaggi a gestioni private”. Venturi assicura che il confronto con enti locali e parti sociali è in corso, “mentre una modifica dell’Irap va valutata rispetto alle ricadute sul complessivo bilancio regionale”

Sul processo di riordino in corso che coinvolge le Aziende di servizi alla persona (Asp) occorre avviare un confronto aperto con le parti in causa, enti locali e parti sociali, per individuare possibili soluzioni organizzative che non prevedano il passaggio ad aziende speciali. Ad esempio, per quanto di competenza della Regione, intervenendo con una revisione dell’Irap a carico delle stesse Asp.

È quanto sollecita di fare alla Giunta Yuri Torri (Sel) con una interrogazione a risposta immediata in Aula a partire dal caso specifico della Asp Sartori della Val d’Enza (Re) che potrebbe essere sciolta – sulla base di un percorso intrapreso dal Consiglio dell’Unione dei Comuni – per conferire i servizi ad una nuova Azienda speciale. “Una scelta- segnala Torri- che suscita perplessità da parte di amministratori locali e dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, in particolare rispetto al rischio di ridimensionamento dei servizi erogati e di un peggioramento delle condizioni contrattuali e di lavoro, con ricadute occupazionali, in quanto potrebbero essere modificati i rapporti in essere. Occorre evitare passaggi affrettati- afferma Torri- il caso specifico potrebbe aprire precedenti sul modello di riordino che si sta strutturando sul territorio regionale”.

L’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, ha chiarito che un eventuale intervento a favore delle Asp in materia di Irap – “tema che ci interessa particolarmente” – va valutato “tenendo conto della sostenibilità nell’ambito delle politiche di bilancio regionali. L’argomento della sostenibilità economica delle Aziende pubbliche di servizi alla persona- spiega- è stato discusso nei mesi scorsi con gli enti locali nell’ambito della Cabina di regia regionale per le politiche sociali e sanitarie. In tale ambito è stato avviato un monitoraggio sullo stato di attuazione della legge di settore (L.r.12/2013) per raccogliere elementi conoscitivi sulle forme pubbliche di gestione e poter rivalutare la normativa alla luce delle criticità rilevate. Il confronto è stato avviato anche con le parti sociali sul tema del riordino complessivo delle forme pubbliche di gestione e sulle eventuali modifiche statutarie che potrebbero sollevare le Asp”. Con riferimento allo specifico caso segnalato dal consigliere Torri, l’assessore precisa “che la Regione non ha compiti di vigilanza ed intervento sulle singole Asp”.

“Quanto dichiarato dall’assessore Venturi- replica Torri- risponde positivamente alla nostra sollecitazione. L’apertura di un confronto sulla riorganizzazione delle Asp è quello che ci sta a cuore pertanto giudico positivamente anche l’aver messo allo studio una modifica dell’Irap: una apertura che ci auguriamo possa avvenire già dal 2016. Restano i dubbi a livello locale, ma nel complesso siamo soddisfatti”.

(is)

 

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