Sanità e welfare

Welfare. Sovraindebitamento, Piccinini (M5s): istituire Organismo regionale composizione crisi e Fondo solidarietà vittime

“Il sovraindebitamento, dovuto alla crisi economica e alla trasformazione di stili di vita e consumi, ha prodotto povertà e marginalità sociale, consolidando forme di illegalità come l’usura”

Istituzione dell’Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento per l’Emilia-Romagna (Occer), quale articolazione interna della Regione, e del Fondo regionale per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del sovraindebitamento e per la solidarietà alle vittime, con dotazione finanziaria pari a 300mila euro all’anno per il triennio 2019-2021. È questo il fine prioritario del progetto di legge “Misure regionali per la prevenzione, il contrasto e la soluzione dei fenomeni di sovraindebitamento. Istituzione e attività dell’Organismo regionale di composizione delle crisi da sovraindebitamento” presentato da Silvia Piccinini (M5s).

Il sovraindebitamento – scrive la consigliera nella premessa – è un fenomeno che, a seguito della crisi economico-occupazionale dell’ultimo decennio ma anche a fronte della trasformazione degli stili di vita e dei consumi di individui e famiglie, si è progressivamente diffuso anche in Emilia-Romagna. La conseguenza – evidenzia la pentastellata – è un pericoloso impoverimento di singoli e famiglie, che si accompagna all’estensione delle fasce di bisogno, disagio e fragilità, al consolidamento di forme di illegalità, quali l’usura, e all’aumento dei rischi di marginalità ed esclusione sociale. “È quantomai necessario, quindi- sottolinea Silvia Piccinini-, promuovere interventi strutturali per rendere durevoli lo sviluppo economico e la crescita occupazionale, con redditi da lavoro o da attività imprenditoriali adeguati, e, soprattutto, per promuovere modelli di consumo responsabile e sostenibile”.

Di qui la proposta di istituire l’Occer e il Fondo di solidarietà, oltre che impegnare la Regione “a promuovere interventi di natura culturale, quali campagne di informazione e sensibilizzazione nonché corsi di formazione sull’uso responsabile del denaro e sull’accesso consapevole al credito; ad attivare sportelli di preistruttoria nonché forme di agevolazione e assistenza gratuita per l’accesso ai servizi dell’Organismo di composizione; a sostenere il reinserimento sociale e occupazionale delle persone colpite da crisi da sovraindebitamento; a prevedere misure di carattere patrimoniale qualora il sovraindebitamento coinvolga il settore abitativo”.

(Luca Govoni)

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