Adeguare gli accessi agli spazi pubblici ai bambini con disabilità e istituire un fondo ad hoc da destinare ai comuni per realizzare parchi e aree gioco inclusivi. A chiederlo in un’interpellanza è Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle.
La consigliera ha sottolineato l’importanza di “offrire a tutti i bambini la possibilità di giocare e divertirsi insieme agli altri nei parchi cittadini, rimuovendo ogni barriera ed evitando qualsiasi forma di discriminazione”.
“Una richiesta- ha rimarcato Gibertoni- che si basa sull’attuale legislazione internazionale ed europea e che richiama le convenzioni Onu sui Diritti dell’infanzia e sui Diritti delle persone con disabilità, con particolare riferimento all’articolo 30 di quest’ultima: assicurare uguale accesso alle attività ludiche, ricreative e sportive ai bambini con disabilità”.
Secondo la consigliera “deve essere istituito un apposito fondo per l’adeguamento delle aree in questione e per rimborsare le spese sostenute dalle amministrazioni locali”. Senza dimenticare, ha evidenziato l’esponente pentastellato, che tutti i bandi di gara per le forniture nei parchi pubblici dovrebbero essere formulati in modo da garantire l’acquisto anche di giochi inclusivi.
L’assessore Raffaele Donini ha risposto ribadendo l’attualità del tema affrontato e precisando che “per avviare il superamento delle barriere architettoniche e per supportare progetti di inclusione sociale occorre una formazione specifica e adeguata”. Donini ha poi aggiunto che “la Regione, pur non avendo competenze dirette in merito, sta cercando di affrontare la vicenda con il progetto Molteplicit(t)à, ritenendo fondamentale, inoltre, individuare delle linee guida sulle risorse economiche da investire”.
Gibertoni ha replicato che la problematica persiste e continuerà a persistere finché non ci sarà un impegno concreto e non a parole da parte delle istituzioni. “Dobbiamo trovare una soluzione efficace oggi, perché altrimenti avemmo perso l’occasione per dimostrare che non ci limitiamo a poster e volantini, ma agiamo davvero nella pratica. Solo così saremo tutti cittadini alla pari”.
(Nicoletta Pettinari)