Sanità e welfare

Tagliaferri (Fdi): più personale in sedi Inps della regione per migliorare i servizi

Dettagliata risoluzione per chiedere un intervento perché ci sia un organico sufficiente

Potenziare il personale Inps per garantire i servizi a cittadini, imprese, pensionati e lavoratori.

A chiedere un intervento della Regione sul governo perché l’Inps faccia uno scatto nella qualità (e quantità) dei servizi offerti è, in un’interrogazione, Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “negli ultimi dieci anni, il mancato turnover e la diminuzione del personale, a causa di pensionamenti, hanno ridotto drasticamente il numero dei dipendenti (dirigenti, funzionari, impiegati) dell’INPS nelle varie sedi dell’Emilia-Romagna: nel solo ultimo triennio vi è stata una notevole riduzione di unità in forza all’INPS nella nostra regione. Con l’attuale ritmo di pensionamenti, i lavoratori in forza, a fine 2022, saranno ben al di sotto dei normali canoni. La carenza di personale è comune a tutte le categorie dell’Istituto: funzionari amministrativi, medici legali, tecnici edilizi, avvocati”.

Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a sollecitare l’INPS nazionale a destinare un adeguato numero di dipendenti alle sedi dell’Emilia-Romagna per assicurare alla comunità di lavoratori, pensionati e imprese, gli indispensabili servizi previdenziali e di welfare a cui hanno diritto e garantirli con la qualità e i tempi che meritano”.

(Luca Molinari)

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