Sanità e welfare

Tarasconi (Pd): “Sostenere proposta di legge su aiuti fiscali a famiglie che si servono di badante”

Nella risoluzione si chiede alla Giunta di impegnarsi per aiutare chi assiste una persona non autosufficiente, tutelando così anche le donne che lavorano e facendo emergere l’occupazione in nero

La Giunta si impegni a sostenere la proposta di legge alle Camere che prevede agevolazioni fiscali per le famiglie che utilizzano una badante nei casi di non autosufficienza “contribuendo in tal modo anche all’emersione di forme di irregolarità nella conduzione dei rapporti di lavoro”.

Lo chiede Katia Tarasconi (Partito democratico) in una risoluzione, siglata anche da altri otto colleghi di partito. La proposta di legge, spiega Tarasconi, firmata da 13 deputati Pd, oltre al fisco, vuole aumentare l’aliquota delle detrazioni (dal 19% al 30%) l’ammontare massimo delle spese (da 2mila e 100 a 15mila euro) e il tetto di reddito (da 40mila a 55mila euro). Si tratta di un aiuto alle famiglie che sostengono i costi per la cura e l’assistenza a congiunti e parenti non autosufficienti. Di frequente l’assistenza è delegata alle famiglie, che, nella crisi dovuta all’epidemia, affrontano molteplici difficoltà e, ricorda la consigliera, “secondo una ricerca del Censis del 2013, la spesa che le famiglie sostengono per le badanti incide per il 29,5 per cento sul reddito familiare”.

Il carico ricade spesso sulle donne e gli sgravi fiscali permetterebbero loro “di non abbandonare il proprio lavoro per occuparsi dei familiari non autosufficienti e di poter conservare in tal modo un’occupazione professionale”.

L’atto d’indirizzo è firmato anche da Matteo Daffadà, Palma Costi, Marcella Zappaterra, Andrea Costa, Marco Fabbri, Nadia Rossi, Stefano Caliandro e Manuela Rontini.

(Gianfranco Salvatori)

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