Distribuire kit contro la diffusione delle zanzare da utilizzare in aree private, per contrastare la diffusione dei virus che causano la Dengue e la West Nile. A chiederlo alla Regione con un’interrogazione è la consigliera Valentina Castaldini (FI).
“Nel luglio 2025 sono stati identificati, per la prima volta in Italia, dei casi di persone che hanno contratto la febbre Dengue autoctona, ovvero che non si sono ammalate all’estero, ma la trasmissione del virus è avvenuta da una persona infetta sul territorio regionale. I casi di trasmissione autoctona sono avvenuti sul territorio regionale, nel comune di Budrio. Secondo notizie di stampa dall’inizio dell’anno sono stati contati 32 casi di
persone che hanno contratto il virus West Nile, di cui uno almeno in Emilia-Romagna, 7 sono ad oggi i deceduti”, spiega la consigliera.
“Sono state prese, dalla Regione e dai Comuni, una serie di precauzioni atte al controllo e al contrasto delle arbovirosi, tra cui il consiglio rivolto ai Comuni di emanare ordinanze per regolamentare i trattamenti adulticidi e indicazioni per evitare il ristagno di acqua, ma non sono presenti indicazioni riguardo la distribuzione gratuita alla popolazione di kit per la lotta alla proliferazione – per questo, Castaldini chiede alla Giunta – se voglia, nella strategia di contrasto alla diffusione dei virus che causano la Dengue e la West Nile, distribuire attraverso le Aziende Sanitarie e i Comuni kit contro la diffusione delle zanzare da utilizzare in aree private”.
(Giorgia Tisselli)



