Superare l’utilizzo delle gabbie negli allevamenti e promuovere i prodotti provenienti da allevamenti “cage-free”. Lo chiede Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle, che con un question time ha sollecitato la Giunta anche a promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti degli allevatori e dei consumatori sul tema. “Cosa sta facendo la Regione per il superamento degli allevamenti intensivi? L’eliminazione delle gabbie rappresenta un passaggio fondamentale per rendere più sostenibile, equa ed etica la produzione, la società e lo stesso stile di vita, in Europa e anche nella nostra regione”.
“Abbiamo lavorato per primi a linee guide e buone pratiche per allevamenti compatibili con l’ambiente e socialmente responsabili”, risponde l’assessore all’agricoltura Alessio Mammi, rimarcando come la zootecnia sia un valore “irrinunciabile” per la nostra regione e anche un elemento di contrasto alla spopolamento della montagna e della collina. “Chiediamo inoltre al governo, che con la nuova Pac (Politica agricola comune) si premino quelle imprese che seguono buone pratiche e che fanno scelte sostenibili. Servono risorse, perché non dobbiamo lasciare soli gli allevatori”. Mammi sottolinea anche come nei disciplinari siano previsti sistemi alternativi alle gabbie e che prevedano per gli animali l’accesso a spazi aperti.
“Questo è un problema che ci tocca da vicino, bisogna adeguare anche la normativa regionale sul benessere animale”, replica Piccinini, che ricorda alla Giunta di non aver dato risposte sulla promozione di prodotti ‘cage free’: “spero si possano fare passi in avanti”.
(Giulia Paltrinieri)