Scuola giovani e cultura

La storia di Guglielmo Marconi rivive in Assemblea legislativa

Ventisei pannelli raccontano la storia di Marconi: la vita tra Bologna e il Regno Unito fino a essere insignito del Premio Nobel. Nella mostra di viale Aldo Moro anche foto inedite tratte dalla serie tv “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo”, con Stefano Accorsi nel ruolo di Marconi

Da Pontecchio, dove tutto ebbe inizio, a Stoccolma, dove per la prima volta un italiano fu insignito del Premio Nobel, passando per il panfilo Elettra: la storia di Guglielmo Marconi, raccontata in 26 pannelli, trova spazio nei locali dell’Assemblea legislativa in viale Aldo Moro  per celebrare il 150° anniversario della nascita dell’inventore della radio.

I 26 pannelli raccontano la storia di Marconi: la vita tra Bologna e il Regno Unito fino a essere insignito del Premio Nobel, diventando il primo italiano a conseguire l’importante onorificenza, e presentano foto inedite tratte dalla serie tv “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo”, una produzione Stand by me in collaborazione con Rai Fiction per la regia di Lucio Pellegrini, con Stefano Accorsi nel ruolo di Guglielmo Marconi e Nicolas Maupas nel ruolo di Marconi da giovane. Il film è stato realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, Emilia-Romagna Film Commission, Visit Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Comune di Sasso Marconi, Fondazione Guglielmo Marconi. Gran finale in viale Aldo Moro il 5 aprile, alle 17.30, con il concerto dell’orchestra “Onda Marconi”.

“E’ importante ricordare Guglielmo Marconi e il suo legame con il nostro territorio. Marconi deve essere un esempio per i nostri giovani a partire dall’effetto che le sue invenzioni hanno sulla nostra quotidianità” spiega la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti che ha inaugurato la mostra.

“Crediamo in un modello di cultura ampio, non ristretto a pochi, e per questo siamo stati lieti di sostenere anche economicamente la serie tv realizzata dalla Rai su Marconi, figura di cui vogliamo confermare il legame con l’Emilia-Romagna”, sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori.

“Con questa mostra idealmente inauguriamo i Marconi Day, che si tengono a Sasso Marconi da 20 anni, e con il concerto del 5 aprile, che si terrà sempre qui in Assemblea legislativa, li concludiamo: è una grande soddisfazione per tutti noi”, sottolinea il sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, mentre Giulia Fortunato, presidente della Fondazione Marconi ricorda che “Guglielmo Marconi deve diventare un esempio per i giovani, li deve spronare a essere imprenditori di se stessi, a non avere paura e a osare”.

All’inaugurazione della mostra erano presenti i consiglieri regionali Palma Costi, Francesca Marchetti, Marta Evangelisti, Giancarlo Tagliaferri, Pasquale Gerace, Silvia Zamboni, Massimo Bulbi, Marilena Pillati, Gianluigi Molinari, Francesca Maletti, Ottavia Soncini, Stefania Bondavalli, Marco Mastacchi e il vicepresidente del Corecom, Giorgio Tonelli.

La mostra è visitabile fino al 5 aprile nei giorni feriali dal lunedì al venerdì con orario 9.30-18.

Fotogallery

(Luca Molinari)

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