On ER. Ospite Flavia Rizza, testimonial contro bullismo e cyberbullismo
Flavia Rizza è stata bullizzata dalla terza elementare fino agli anni delle superiori, quando hanno smesso di strapparle i quaderni o spezzarle le matite e gli insulti, sempre più violenti, sono passati anche sui social. Oggi Flavia ha 26 anni e ha deciso di dedicare una parte del suo tempo a incontrare gli studenti, a raccontare la sua storia per combattere il fenomeno del bullismo fra gli adolescenti. È ospite di On ER, il giornale dell’Emilia-Romagna, perché è anche una delle protagoniste della Settimana della legalità che si sta tenendo proprio in questi giorni in Assemblea legislativa: sette giorni di eventi realizzati in collaborazione con scuole, associazioni, istituzioni, per parlare soprattutto di legalità.
Ma si parla anche di politica. L’Ufficio di presidenza ha distribuito le deleghe ai suoi membri: la vicepresidente Barbara Lori avrà competenza sui progetti per la montagna e la programmazione in materia europea. Il vicepresidente Giancarlo Tagliaferri curerà i rapporti con le Istituzioni dell’Unione europea, con la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo e con il Corecom. A Luca Pestelli vanno i rapporti con il Garante dei detenuti e il controllo sull’attuazione delle leggi e di valutazione delle politiche della Regione. Paolo Trande si occuperà dei programmi sulla Memoria e della promozione della Legalità; Valentina Castaldini ha le deleghe ai rapporti con il Difensore civico regionale e la Garante dei minori, i rapporti con l’Università e le scuole. Marcella Zappaterra si occuperà del personale e del bilancio, ma anche della promozione della parità di genere.
Poi, il lavoro delle commissioni, con l’informativa dell’assessora Irene Priolo sulle sue linee di mandato in commissione Territorio, stessa commissione in cui la sottosegretaria Manuela Rontini ha annunciato una legge regionale per il clima che veda protagonista l’Assemblea legislativa. In Commissione Scuola, l’assessore Giovanni Paglia ha presentato i suoi progetti. Ha parlato, in particolare, del bando rivolto ai Comuni per realizzare spazi aggregativi per i ragazzi, di investimenti da fare in nuove tecnologie, del sostegno alle attività degli Informagiovani, ma anche alle radio web e alle reti di giovani artisti.