8 marzo, il presidente Maurizio Fabbri: “Troppe diseguaglianze, dobbiamo ancora lottare”

“L’8 marzo è un momento importante per riflettere su quello che è stato fatto fino a oggi, le tante battaglie che hanno portato nuovi diritti, nuove libertà e un nuovo ruolo della donna all’interno della nostra società. Ma è anche un momento per riflettere su quello che possiamo ancora fare, sulle battaglie che dobbiamo ancora intraprendere. Io credo che uno degli obiettivi principali sia quello di concentrarsi sulle politiche della formazione e del lavoro, perché oggi in Italia ci sono ancora otto milioni di donne non occupate”.

Così il presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Maurizio Fabbri in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna.

“Siamo all’ultimo posto nelle classifiche europee. In Emilia-Romagna andiamo meglio, ma anche qui c’è ancora tanto da fare. Abbiamo l’indice di occupazione che è al 60%,mentre la media europea è al 70%. Quindi -sottolinea Fabbri- ci sono ancora margini e noi dobbiamo cercare di coprirli tutti e di impegnarci ancora di più in un mondo che cambia velocemente. Credo che il ruolo della donna, come quello di ogni cittadino, sia in continua evoluzione e noi dobbiamo anticipare questi tempi, anche perché il lavoro è ancora il principale motore di ascensore sociale, di emancipazione e di sicurezza economica e non solo: le nostre battaglie dovranno essere ancora più forti, ancora più efficaci e soprattutto innovative per stare al passo con i tempi”.

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